Lavare le mani in maniera adeguata non è solo un gesto quotidiano che ognuno dovrebbe compiere ma è anche un’abitudine fondamentale da preservare per tutelare la salute della nostra persona e di tutti coloro che ci stanno intorno.

In questo modo è possibile allontanare i batteri e la loro proliferazione poiché si privano i germi dell’ambiente ideale per crescere e sedimentarsi. Ogni volta che entriamo in contatto con un oggetto esterno incontriamo dei batteri che possono sopravvivere per molte ore sulle superfici.

Quando bisogna lavare le mani?

Il Ministero della Salute ha individuato due momenti distinti in cui è consigliato lavarsi le mani per avere un grado di protezione elevato e corretto. Il primo momento in cui si dovrebbero lavare le mani è prima di compiere tutte quelle azioni che portano le nostre mani ad entrare in stretto contatto con occhi, bocca e naso.

Il secondo periodo è dopo essere entrati in contatto con la maggior parte delle forme esterne che tocchiamo come cibo crudo, mezzi pubblici o dopo essere stati in luoghi affollati dove ci sono degli oggetti in condivisione come per esempio avviene nel caso della palestra.

Come igienizzare le mani ?

Una buona abitudine per mantenere le mani pulite è quella di lavarsi con sapone liquido e acqua calda strofinandosele in modo da coprire ogni spazio della mano. Inoltre è consigliato utilizzare un asciugamano personale pulito e della carta usa e getta.

Per lavare completamente le mani è consigliato utilizzare igienizzanti per le mani a base alcolica da applicare esclusivamente quando le mani sono asciutte. L’alcol ha lo scopo di agire in modo immediato sula vita dei microbi, uccidendone gran parte.

E’ bene ricordare che gli igienizzanti con alcol aiutano a ridurre i batteri però non riescono ad eliminarli tutti. Quindi bisogna utilizzarli in abbinata ad una buona igiene quotidiana delle nostre.