Un livello alto di colesterolo può essere particolarmente pericoloso per la salute. L’ipercolesterolemia, cioè il colesterolo alto, è definita come la presenza di un eccesso di colesterolo nel sangue. Si tratta di una condizione che, soprattutto nell’ultimo decennio, è risultata particolarmente in crescita in entrambi i sessi.
L’aumento del colesterolo può essere causato da malattie del fegato, dei reni e della tiroide, da un disturbo ereditario del metabolismo e da uno stile di vita non corretto. Le persone che rischiano di avere il colesterolo sono quelle che hanno più di cinquant’anni.
L’età avanzata, infatti, comporta una diminuzione della produzione degli ormoni steroidei, con conseguente riflesso sulla quantità di colesterolo circolante libero nel sangue.
Che cos’è il colesterolo
Il colesterolo è un grasso fondamentale per assolvere diverse funzioni dell’organismo. E’ coinvolto nel processo di digestione, grazie alla formazione della bile e partecipa alla produzione di vitamina D, utile per la salute delle ossa.
Favorisce inoltre la costruzione della parete delle cellule, in particolare del sistema nervoso ed è il precursore di ormoni come il testosterone e gli estrogeni.
L’importante ruolo della dieta per prevenire l’ipercolesterolemia
La dieta, in particolare quella mediterranea, può incidere positivamente sui livelli di costerolo nel sangue e può diventare un’arma efficace per la prevenzione dell’ipercolesterolemia. Verdura, cereali e legumi, ad esempio, aiutano a mantenere adeguati di colesterolo grazie alla presenza di fibre e di steroli vegetali.
Due o tre porzioni di verdure e due di frutta al giorno riducono infatti le calorie dell’alimentazione abituale e, grazie alle loro vitamine ed ai loro antiossidanti, riducono il rischio cardiovascolare.
Anche la scelta dei condimenti dei cibi è fondamentale. Sono da evitare burro, lardo, strutto a favore di oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi , primo fra tutti l’olio extravergine di oliva, ma anche quelli di semi. Anche l’olio di riso può essere interessante per il controllo del colesterolo.
Dalla dieta vanno inoltre ridotti i grassi mentre le fibre vegetali riducono l’assorbimento intestinale dei grassi. Il pesce azzurro può essere invece consumato anche da chi ha problemi di colesterolo. Anche la carne, preferibilmente quella bianca, può fare parte della dieta.
I farmaci per curare il colesterolo cattivo nel sangue
Quando i miglioramenti dello stile di vita risultano inefficaci è necessario ricorrere a dei farmaci per ridurre il colesterolo. Chiamati ipocolesterolemizzanti o ipolipemizzanti, si utilizzano quando i livelli di colesterolemia assumono un carattere patologico.
Venduti in farmacia su prescrizione medica, questi medicinali non vanno sostituiti ad un corretto stile di vita. Vanno bensì associati ad una dieta equilibrata e ad una costante attività fisica.