Sindrome dell’intestino pigro: cosa fare quando si presenta

Il corretto funzionamento dell’intestino è un requisito fondamentale per vivere bene e in modo sano. Alcune volte, però, è possibile soffrire di intestino pigro e avere dei problemi di evacuazione. Il rallentamento del transito intestinale può essere dovuto anche ad alcune patologie come il diabete, il colon irritabile o la diverticolosi. 

In altri casi, invece, l’intestino pigro è legato al cambiamento delle abitudini o all’utilizzo di farmaci come antiacidi o sedativi.

Consigli per risvegliare l’intestino pigro

Uno dei metodi per combattere l’intestino pigro è fare sport in modo costante. L’attività fisica, infatti, aiuta la regolare funzione di evacuazione facilitando lo svuotamento dell’intestino.

Oltre allo sport è importante avere un’alimentazione sana ed equilibrata che favorisca la formazione di feci morbide, facili da espellere.

Bisogna anche sapere ascoltare il proprio corpo e seguire il suo ritmo naturale. Quando c’è lo stimolo è necessario assecondarlo per evitare la formazione di fecalomi – feci dure – che possono causare ragadi ed emorroidi. Può aiutare anche avere degli orari precisi in modo da far abituare il proprio corpo a una quotidianità. 

Idratazione e alimentazione per combattere l’intestino lento

L’alimentazione composta da fibre e acqua aiuta il regolare funzionamento dell’intestino. Le fibre, ad esempio, aiutano a migliorare il tono muscolare e a trattenere l’acqua rendendo le feci più morbide. I cibi che contengono fibre sono molti:

  • Frutta;
  • Pasta integrale;
  • Pane;
  • Riso;
  • Legumi;
  • Verdura.

Oltre a consumare questi cibi è importante mantenere idratato l’organismo bevendo almeno due litri di acqua al giorno.

Si può ricorrere anche all’utilizzo di lassativi naturali come prugne secche o bevande calde. Le tisane a base di lino possono aiutare a favorire un corretto transito intestinale.

Nonostante sia necessario ascoltare i bisogni del proprio corpo è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico prima di iniziare una dieta o prendere dei medicinali per curare la sindrome dell’intestino pigro.

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