Pressione sanguigna non costante? Ecco come monitorarla

Monitorare la pressione sanguigna è fondamentale. Questo perché ogni sua variazione, sia in difetto che in eccesso, può essere un campanello d’allarme per disturbi molto più gravi come l’ipertensione e l’ipotensione che possono anche provocare gravi conseguenze, come un ictus oppure un infarto. 

Che cos’è la pressione sanguigna

La pressione sanguigna è la forza esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie. La pressione sistolica si verifica quando il cuore si contrae mentre quella diastolica si presenta quando il cuore si espande. Normalmente la pressione sanguigna è misurata in millimetri di mercurio (mmHg). La pressione sanguigna di un individuo varia notevolmente in base all’età. Questo accade perché con l’avanzamento degli anni le arterie diventano più rigide, tuttavia può subire variazioni nell’arco della giornata. Di solito, infatti, la pressione arteriosa è più alta al mattino e aumenta mentre si lavora, si gioca o comunque si è in condizioni di stress. Durante le ore di sonno, invece, la pressione arteriosa scende ai livelli più bassi. 

Come monitorare in maniera costante la pressione

Per controllare costantemente la pressione è importante avere sotto mano lo sfigmomanometro. Lo strumento in vendita in farmacia utilizzato, sia a livello medico che domestico, per misurare la pressione sanguigna arteriosa. I primi sfigmomanometri risalgono ai primi dell’Ottocento. Fu però solo verso la fine del medesimo secolo che Scipione Riva-Rocci, medico italiano, inventò il primo sfigmomanometro a mercurio. Oggi come oggi, invece, può essere sia manuale che elettronico. 

Lo sfigmomanometro manuale è formato da una camera d’aria ricoperta da un manicotto di tela e collegata ad una peretta. Il bracciale è infilzato al braccio del paziente ed è allacciato all’altezza del bicipite brachiale. Tra il braccio ed il manicotto, quindi, viene posto uno stetoscopio. In vantaggio principale dello strumento manuale per misurare la pressione è rappresentato dalla sua precisione. 

Lo sfigmomanometro elettronico, invece, è composto da un manicotto e da un piccolo apparecchio con uno schermo digitale. E’ caratterizzato dalla facilità di utilizzo, dalla velocità nel fornire i risultati, dalla possibilità di rilevare anche altri parametri, come la frequenza cardiaca. Può inoltre avere anche delle funzioni aggiuntive, come ad esempio la memoria per tenere traccia delle misurazioni precedenti e la sveglia per ricordare di misurare la pressione quotidianamente alla stessa ora. Lo strumento, però, dev’essere conservato nella sua custodia in un luogo sicuro, senza il rischio di subire urti e cadute, ma anche fresco ed asciutto per scongiurare i danneggiamenti delle componenti elettroniche. 

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